Algoritmo per il calcolo del Rischio di frattura osteoporotica VERSIONE 4.0 - GIUGNO 2024

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, che induce un’aumentata fragilità ossea, con un conseguente aumento del rischio di frattura. Il numero delle fratture osteoporotiche è in costante aumento ed è necessario individuare con accuratezza le persone ad elevato rischio per avviare un trattamento farmacologico efficace e con un ragionevole rapporto costi/benefici.

E’ noto che l'accesso al trattamento non può basarsi solo sul risultato della densitometria ossea ma sulla valutazione integrata del rischio di frattura derivante anche da molteplici altri fattori di rischio. Per questa ragione con la Nota 79 i pazienti da trattare a carico del SSN sono individuati sulla base di una bassa BMD associata ad altri fattori di rischio o sulla base di altri rilevanti fattori di rischio come le pregresse fratture da fragilità o l’uso di alcuni farmaci.

Negli ultimi anni sono stati identificati molteplici fattori di rischio di frattura la cui rilevanza è diversa e la cui opportuna valutazione integrata non risulta facile. Per questo sono stati sviluppati algoritmi matematici informatizzati, come ad esempio il FRAX® realizzato dall’Università di Sheffield, per predire nella maniera più accurata possibile il rischio futuro di frattura da fragilità in pazienti risultati affetti da Osteoporosi.
In Italia in particolare la Sezione di Reumatologia del Dipartimento di Medicina dell'Università di Verona ha contribuito a realizzare ed aggiornare l'algoritmo DeFRA, che prevede una valutazione dei vari fattori di rischio di frattura più coerente con quelli considerati dalle Autorità Sanitarie Italiane come l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L’uso del DeFRA risulta pertanto particolarmente adatto alla realtà italiana ed è raccomandato dalle recenti Linee Guida dell’ISS sulla diagnosi, stratificazione del rischio e continuità assistenziale delle fratture da fragilità, da una Commissione del Consiglio Superiore di Sanità sulla Patologia Ortopedica nelle condizioni di Fragilità e dai Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) di diverse Regioni. Il DeFRA ha ottenuto l’egida della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), della Società Italiana di Reumatologia (SIR) e del Gruppo Italiano Bone Interdisciplinary Specialists (GIBIS).

L'utilizzo di DeFRA consente di documentare in maniera oggettiva la gravità e il potenziale impatto dell'osteoporosi, migliorando ed uniformando la percezione del rischio sia da parte del paziente che degli operatori sanitari e fornendo indicazioni sull’opportunità o meno di un intervento terapeutico.

DeFRAcalc è il software on-line per il calcolo del fattoriale di rischio basato sull'algoritmo DeFRA

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